Porto occulto, concealed carry, porto in borghese, lingue diverse, per definire una necessità per alcuni e una scelta per altri. Per molti è semplicemente portare un’arma sotto i vestiti, che può sembrare un banale “modus operandi”, ossia portare uno strumento da difesa nascosto dall’abbigliamento, ma in realtà implica una serie di problematiche ad esso collegate.
Il porto in borghese tra necessità e scelta
Analizziamo alcuni punti fondamentali per comprendere meglio il problema.
Aspetti legali nel mondo
In molti paesi, le armi in generale sono quasi completamente inaccessibili al pubblico. L’Inghilterra, in Europa, è il paese che ha maggiormente limitato l’uso delle armi tra i suoi cittadini. In alcuni paesi le armi sono accessibili ai cittadini, inclusa la possibilità di detenerle e portarle in modo occulto per la propria difesa, come la Repubblica Ceca o gli Stati Uniti. In generale, i paesi che consentono l’autodifesa da parte dei cittadini definiscono alcuni parametri per il porto delle loro armi, incluso il fatto che queste armi devono essere nascoste sotto i vestiti e non possono essere visibili.
Ci sono alcuni stati federali negli Stati Uniti (Texas, Arizona, ecc.) o, come nel caso del Sud Africa, che consentono il porto aperto, “Open Carry”, e che danno ai cittadini la possibilità di portare le loro armi in un modo che tutti possano vederle.
Questo tipo di porto consentito dalle leggi di alcuni Paesi – i cittadini sono tenuti al rispetto della legge – fornisce un vantaggio che è rappresentato da un accesso immediato all’arma e, oltre ad essere un deterrente visivo molto forte, allo stesso tempo può creare ripercussioni tra i portatori poiché la pistola rimane in vista dei “predatori” che possono essere attratti o viceversa allertati dall’arma.
Principi per il porto in borghese
L’utente che per attività istituzionali o, nei soli casi consentiti dalla legge (è sempre bene ribadirlo), ha necessità di portare un’arma da fuoco deve rispettare due principi fondamentali:
Accessibilità e Occultabilità:
Accessibilità: La possibilità per l’utente di accedere facilmente e rapidamente ad armi nascoste, cercando di ridurre il rischio di rimanere impigliato negli indumenti.
Occultabilità: La necessità di nascondere la pistola senza che le persone intorno a noi se ne accorgano; senza lasciare segni che stiamo portando un’arma, in modo che diventi un vantaggio.
Queste due condizioni convivono indubbiamente in un “equilibrio” imperfetto, qualche volta orientandosi verso la prima condizione, altre volte verso la seconda, è chiaro che estrarre una pistola nascosta dagli abiti rappresenta una difficoltà da non sottovalutare, soprattutto quando chi lo indossa si trova ad affrontare una situazione in cui la sua stessa vita è in pericolo.
Parametri da tenere in considerazione per chi utilizza il porto occulto
Scegliere l’abbigliamento adeguato. Ci sono prodotti in commercio realizzati per il porto occulto, camicie, pantaloni e giacche, progettati per accedere e impugnare la pistola più facilmente e per estrarla più rapidamente.
Si consigliano fondine interne di buon materiale (Kydex) che possono proteggere adeguatamente la pistola e consentire una custodia e un’estrazione sicura. In alternativa fondine esterne che possono aderire molto bene al profilo del corpo per nascondere meglio l’arma.
Scegliere, quando possibile, colori scuri, sfruttando lo stesso colore scuro che minimizza alcuni segni visibili della fondina ed il suo profilo.
Scegliere le armi adatte alla nostra corporatura, il tipo di abbigliamento che indossiamo quotidianamente e / o le reali esigenze.
Cosa dovrebbe essere evitato
Abbigliamento aderente al corpo.
Armi e fondine non adatte al tipo di corporatura e al tipo di abbigliamento.
Marsupi, zaini, shoulder bag per trasportare armi (le pistole vengono portate vicino al corpo).
Non per ultima, la soluzione “a corpo”, ovvero la scelta di non usare fondine e quindi portare l’arma, come purtroppo spesso capita di vedere tra gli operatori, sul fianco all’interno dei pantaloni con la sola resistenza del tessuto che si indossa. Per questo genere di porto, non sono rari i casi dove, particolari azioni e movimenti del corpo rendano fallace qualsiasi forma di ritenzione dell’arma dando vita a goffe fuoriuscite o cadute involontarie della stessa.
Conclusioni
Come abbiamo visto, portare un’arma in modalità occulta implica alcuni problemi. Si devono scegliere con attenzione: armi, equipaggiamento e abbigliamento; per ottenere un porto occulto che possa aiutarci a nascondere la nostra arma e, allo stesso tempo, a darci sicurezza. Senza dubbio, qualsiasi portatore di armi deve porre l’addestramento come pilastro della sua “strategia difensiva” che, nonostante le attrezzature, le armi o gli indumenti utilizzati, sarà la chiave per migliorare le condizioni di impiego in sicurezza e ad aumentare le possibilità di sopravvivenza in uno scontro a fuoco.
Articolo di Simone Russo